Il vino-alimento era percepito come prodotto che doveva presentare caratteristiche essenziali tra cui la conservabilità. Il vino-piacere è invece il risultato della conoscenza dei fenomeni chimici e biologici e del loro controllo.
I temi qui sviluppati non sono esclusivamente vinicoli, ma si è voluto mettere in evidenza quello spazio culturale compreso tra la viticoltura e l'enologia, di solito trattato in modo superficiale, che riguarda appunto l'interfaccia vite-vino, dove avvengono i processi più importanti ai fini della qualità.
Promuovere la storia e la cultura della vite e dei suoi prodotti significa valorizzare e potenziare el conoscenze di un importante settore per le imprese vitivinicole e per i consumatori.
Nel mondo la coltivazione della vite occupa circa 8 milioni di ettari, senza tener conto della quota di viti che vengono coltivate in piccolissimi appezzamenti per uso familiare.
Ciò sta a dimostrare che la vite da sempre è una pianta amata ed apprezzata e che ha accompagnato l’uomo nei suoi spostamenti nel corso dei millenni e da un continente all’altro.