Siamo arrivati alla terza ed ultima parte del nostro reportage sui suoli salini.
Il tema è delicato, come abbiamo visto, e diventerà nei prossimi anni sempre più spinoso se non gestito adeguatamente.
Questa terza parte è dedicata al rapporto tra viticoltura e suoli salini: cosa succede in vigna se i suoli su cui sono piantate le viti sono caratterizzati da un elevato tasso di salinità? Come si comportano le viti quando la salinità dei suoli supera determinate soglie di tolleranza?
E cosa succede, poi, al vino che ne viene prodotto?
Argomento spinosissimo, citando uno dei mentori di VinOsa, uno dei luminari della viticoltura italiana che ci segue con grandissima gentilezza e disponibilità, il professor Stefano Poni.
Noi abbiamo provato a fare il punto della situazione: non facile, lo anticipiamo subito.
La prima e la seconda parte le trovate qui: