Windows on the World Complete Wine Course
In the clear, engaging style that has made this comprehensive book a national and international favorite for more than three decades, Kevin Zraly&;America's ultimate wine educator and the creator of the Windows on the World Wine School&;demystifies every aspect of wine: from grape varieties and their flavors, different types and styles of wines, and how they&;re produced, to the latest winemaking developments, how to read a wine label, and the physiology of smell and taste. Covering the world of wine from the renowned reds of Bordeaux and California to the cutting-edge whites of Washington State and New Zealand, this essential volume features lush new photographs, a wealth of enlightening infographics, clear maps of each region, guided tastings, the best 500 wines in the world under $30, and hundreds of labels to help you identify wines worth tasting. Completing this must-have guide are notes on food pairings, frequently asked questions, a directory of resources, and a glossary of select terms. This newly revised and expanded 2017 edition introduces a fresh new interior design, the latest vintages to savor, and much more for beginners and experts alike. The Windows on the World Complete Wine Course will give you all the tools you need to discover and enjoy the perfect wines for you.
Altre informazioni →Vini Artigianali Italiani
Quella di Vini Artigianali Italiani è prima di tutto un’esperienza estetica e interiore, propria di un meccanismo di suggestione che vuole creare un ponte tra opere d’arte e vino, provando in maniera soggettiva a raccontare il filo conduttore tra due mondi distanti, ma uniti da una parola: artigianale. La soggettività dei tre autori ‒ uno storico dell’arte (Armando Castagno), docente universitario di estetica (Giampaolo Gravina) e un musicologo (Fabio Rizzari) ‒nel libro è svuotata dall’assenza di firma che accompagna ogni pezzo. È l’immagine stessa, a tutta pagina, senza margini a contenerla, a costituire “un ambiente di lettura per i testi, ai quali è legata per analogie semantiche, cromatiche, materiche, compositive, metaforiche, storiche o concettuali”, spiegano gli autori nell’introduzione. La ricerca di un nuovo modo di guardare al vino, ma anche all’arte, portata quindi fuori dai binari consueti, con un obiettivo: incuriosire, attraverso il racconto di una storia che conduce a uno “sprofondamento, come ammoniva ‒ o meglio, raccomandava ‒ Achille Bonito Oliva in ‘Manuale di Volo’”.
UN LIBRO ARTIGIANALE
A tutto ciò si aggiunge la bellezza dell’oggetto stretto tra le mani: i materiali utilizzati, la copertina rigida e la grammatura delle pagine. Un’opera artigianale in senso stretto, cui gli autori si sono spesi e dedicati in ogni dettaglio (per otto mesi di lavoro a pieno regime), dalla fase di ricerca alla stesura, passando per la realizzazione vera e propria. Un altro particolare: il volume ‒ unica tiratura fissata in 2500 copie ‒ si può acquistare solo tramite il sito di Buongiornovino; il precedente libro pubblicato da Castagno sui vini della Borgogna ‒ seppur diverso per intenzioni e contenuti ‒ sullo stesso sito fu un piccolo caso editoriale, anche per via del tam-tam mediatico e del passaparola.
“Il vino” ‒ spiega Castagno ‒ “ha bisogno di parole nuove, di aprire la finestra, in quanto portatore di un sistema culturale che comprende la tradizione, la composizione, lo stile. Il vino non è qualcosa che può correre solo in avanti, tracciando un’avanguardia nuda e cruda. Deve guardarsi alle spalle e ambire a porre cortocircuiti”.
da Artribune.com
Altre informazioni →Le grand Cours de Dégustation
Regarder le vin, sentir le vin, goûter le vin, servir le vin, accorder ses vins... Les professeurs spécialisés de l'Ecole du Vin transmettent dans cet ouvrage toutes leur connaissances sur le vin de manière très simple et ludique. Un panorama complet et digeste sur tout ce qu'il faut savoir sur le vin, accompagné d'exercices pour valider ses connaissances. Un diplôme pourrait être remis à celui qui réussit le questionnaire en ligne. Un livre incontournable à destination de tous ceux qui aiment déjà le vin ou qui commencent à s'y intéresser.
Altre informazioni →Il vino capovolto. La degustazione geosensoriale e altri scritti
"Il vino capovolto" è un contenitore di due sezioni distinte. Prima di arrivarci trovate una prefazione di Giuseppe Battiston e un'introduzione di Sandro Sangiorgi che spiega il senso del libro. Proviamo a capovolgere lo sguardo e l'approccio verso il vino. La prima sezione è del professor Jacky Rigaux e s'intitola La degustazione geosensoriale. Questo pamphlet è prima di tutto una dedica alla Borgogna, dove Rigaux abita e dove si è formato il palato da gourmet illuminato. La seconda sezione è una raccolta di scritti dedicati al vino che Sandro Sangiorgi ha messo da parte negli ultimi sei anni, dopo l'uscita de L'invenzione della gioia. Molti spunti sono nuovi e scaturiscono dall'attività di divulgazione dell'associazione "Porthos racconta": vogliamo considerarlo un omaggio sia a chi ha lavorato e lavora sia a chi ha partecipato e continua a sostenere l'indipendenza e la qualità del nostro progetto didattico.
Altre informazioni →La mia Champagne . Il racconto del vino più famoso (e migliore…) al mondo tra tecnica, storia e aneddoti
Il mio ultimo viaggio in Champagne (anche se sono nuovamente in viaggio mentre starete leggendo queste righe…) si è concluso con questa immagine usata proprio per aprire il pezzo, con le vigne rigogliose e un orage in arrivo. Sapete che viaggio spesso con la Champagne quale meta, ma quest’anno la frequenza dei viaggi è diventata veramente impressionante e ha spiazzato pure me. Per carità, è sempre un piacere, ma tra un viaggio e l’altro si accumulano le altre cose da fare…
No calma, non sono impazzito per il caldo e, men che meno, mi sono messo in testa di tediarvi con i fatti miei, però, proprio partendo dal rientro di giovedì 5 luglio, vorrei fare una sorta di carrellata di parte dei miei tanti viaggi (sono ben oltre i 170, ma ho perso il conto), quasi delle istantanee a ritroso negli anni, viaggio dopo viaggio, iniziando qui, su LeMieBollicine, e poi proseguendo sulla omonima pagina Facebook.
Perché tutto questo? Si può dire che abbia dedicato una vita allo champagne e ancora non ho finito di farlo (la cosa che mi sorprende è che, anche dopo tutti questi viaggi, c’è sempre qualcosa di nuovo che apprendo ogni volta! Mai sentirsi arrivati o, peggio, depositari della conoscenza…) e, tanto per complicarmi la vita (!) tra un’edizione della guida Grandi Champagne e l’altra, quest’anno ho pensato di scrivere un libro sullo champagne. L’ennesimo libro? No, nient’affatto. Premesso che l’offerta di libri sullo champagne è desolante sul panorama italiano e piuttosto limitata su quello internazionale, la mia intenzione non è certo quella di scrivere l’ennesimo libro che parla sommariamente della Regione, aggiunge qualche cenno storico trito e ritrito, illustra il Méthode Champenois, come già Internet non fosse piena di articoli più o meno validi in tal senso! No, dicevo, non il solito libro, ma un libro diverso, con doppia veste. Una riguarderà le mie esperienze in 17 anni di militanza, quindi racconti, aneddoti, profili di uomini così come li ho conosciuti, l’altra sarà storico/tecnica, ma così come non l’avete mai letta per approfondimenti e ricerche. Il libro si intitolerà, non a caso, La Mia Champagne…
Altre informazioni →Beyond Flavour
Beyond Flavour is a practical guide to blind wine tasting which will help wine lovers increase their knowledge and improve their blind tasting skills. The book offers detailed descriptions of the key attributes of major grape varieties and wine producing regions, and argues that assessing a wine's structure - acid structure in white wines and tannin structure in red wines - is a more reliable indicator of a wine's identity than the traditional reliance on flavour. Beyond Flavour includes analysis of wine style by country and region; descriptions of recent vintages for classic European origins; and tips for blind tasting exams. Beyond Flavour is an indispensable guide to blind wine tasting for wine students, professionals and others seriously interested in understanding why wines taste like they do.
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