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vigneti francesi

French wine. A history

French wine. A history

This is a masterful survey of French wine that takes us from the Etruscans through the modern love affair with terroir. For those interested in wine and wine history, Rod Phillips takes us on an adventure that will broaden both our historical knowledge and our palate.

France occupies a special position in the world of wine. Until the late twentieth century, there was a broad and robust consensus, among wine professionals and everyday consumers alike, that France produced the best wines in the world.

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La mia Champagne . Il racconto del vino più famoso (e migliore…) al mondo tra tecnica, storia e aneddoti

Il mio ultimo viaggio in Champagne (anche se sono nuovamente in viaggio mentre starete leggendo queste righe…) si è concluso con questa immagine usata proprio per aprire il pezzo, con le vigne rigogliose e un orage in arrivo. Sapete che viaggio spesso con la Champagne quale meta, ma quest’anno la frequenza dei viaggi è diventata veramente impressionante e ha spiazzato pure me. Per carità, è sempre un piacere, ma tra un viaggio e l’altro si accumulano le altre cose da fare…

No calma, non sono impazzito per il caldo e, men che meno, mi sono messo in testa di tediarvi con i fatti miei, però, proprio partendo dal rientro di giovedì 5 luglio, vorrei fare una sorta di carrellata di parte dei miei tanti viaggi (sono ben oltre i 170, ma ho perso il conto), quasi delle istantanee a ritroso negli anni, viaggio dopo viaggio, iniziando qui, su LeMieBollicine, e poi proseguendo sulla omonima pagina Facebook.

Perché tutto questo? Si può dire che abbia dedicato una vita allo champagne e ancora non ho finito di farlo (la cosa che mi sorprende è che, anche dopo tutti questi viaggi, c’è sempre qualcosa di nuovo che apprendo ogni volta! Mai sentirsi arrivati o, peggio, depositari della conoscenza…) e, tanto per complicarmi la vita (!) tra un’edizione della guida Grandi Champagne e l’altra, quest’anno ho pensato di scrivere un libro sullo champagne. L’ennesimo libro? No, nient’affatto. Premesso che l’offerta di libri sullo champagne è desolante sul panorama italiano e piuttosto limitata su quello internazionale, la mia intenzione non è certo quella di scrivere l’ennesimo libro che parla sommariamente della Regione, aggiunge qualche cenno storico trito e ritrito, illustra il Méthode Champenois, come già Internet non fosse piena di articoli più o meno validi in tal senso! No, dicevo, non il solito libro, ma un libro diverso, con doppia veste. Una riguarderà le mie esperienze in 17 anni di militanza, quindi racconti, aneddoti, profili di uomini così come li ho conosciuti, l’altra sarà storico/tecnica, ma così come non l’avete mai letta per approfondimenti e ricerche. Il libro si intitolerà, non a caso, La Mia Champagne

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I giardini di Oltralpe

Easy. Nello slang postmoderno questo libro è easy. Facile da portare con sé, da consultare e anche da scarabocchiare. L'idea nasce da un ciclo di otto lezioni che l'autore ha tenuto presso l'Università Auptel di Ancona tra il 2014 e il 2015, per ragazzi desiderosi di misurare la propria esperienza enoica con calici di vino dei cugini d'Oltralpe. La bibliografia sull'argomento prevede solitamente tomi ingombranti, e di conseguenza costosi. Ecco. Questo libro vuole essere ciò che appare. Facile e democratico per poter parlare con competenza del successo di tutta, o quasi, l'enologia francese.

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Terroir. The role of Geology, Climate, and Culture in the Making of French Wines

The French word terroir is used to describe all the ecological factors that make a particular type of wine special to the region of its origin. James E. Wilson uses his training as a geologist and his years of research in the wine regions of France to fully examine the concept of terroir. The result combines natural history, social history, and scientific study, making this a unique book that all wine connoisseurs and professionals will want close at hand. In Part One Wilson introduces the full range of environmental factors that together form terroir. He explains France's geological foundation; its soil, considered the "soul" of a vineyard; the various climates and microclimates; the vines, their history and how each type has evolved; and the role that humans--from ancient monks to modern enologists--have played in viticulture. Part Two examines the history and habitat of each of France's major wine regions. Wilson explores the question of why one site yields great wines while an adjacent site yields wines of lesser quality. He also looks at cultural influences such as migration and trade and at the adaptations made by centuries of vignerons to produce distinctive wine styles. Wilson skillfully presents both technical information and personal anecdotes, and the book's photographs, maps, and geologic renderings are extremely helpful. The appendices contain a glossary and information on the labeling of French wines. With a wealth of information explained in clear English, Wilson's book enables wine readers to understand and appreciate the mystique of terroir.

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Borgogna. Le vigne della Côte d’Or

Per un appassionato di vino, la parola "Borgogna" ha qualcosa di magico. Tra le terre di secolare tradizione enoica del Vecchio Continente, essa è forse la più amata in assoluto, e certamente la più difficile da studiare e comprendere. Nei 52 chilometri della sua dorsale vitata detta, molto a proposito, Côte d'Or, essa ospita un dedalo di denominazioni di origine che raggruppano un totale di oltre milleduecento vigneti distinti, da riquadri di pochi metri quadrati ad appezzamenti da cinquanta ettari. Ciascuno ha un nome, un'identità storica, una vicenda da raccontare, e molti custodiscono misteri ed enigmi; ognuno offre un vino diverso dagli altri, con caratteri spesso tipizzati da secoli. Questo volume, di gran lunga il più dettagliato mai edito nel mondo sui vigneti della Côte "delle meraviglie", porta a spasso il lettore per queste terre leggendarie, indagandone con rigore e ironia, precisione e leggerezza, i molteplici aspetti. Prefazione di Michel Bettane.

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