BORGOGNA. Chablis e Grand Auxerrois
Chablis e molto altro. L’area più settentrionale di tutta la Borgogna è nota per i suoi vini bianchi cristallini, ma nasconde insospettabili sorprese di elevato profilo.
L’Yonne è un dipartimento viticolo contraddittorio: da decenni si è fatta conoscere quasi solo grazie a Chablis, una delle denominazioni d’origine più celebri al mondo, ma il suo passato è legato a doppio filo al pinot noir, il vitigno prediletto dei borgogna più prestigiosi. In questo volume Samuel Cogliati – coadiuvato da François Morel e Jean-Marc Gatteron – ci guida alla scoperta dei pregi e delle ambiguità di un terroir d’eccezione, non sempre valorizzato come meriterebbe il suo straordinario potenziale. Lungi dal focalizzarsi solo sullo chardonnay, l’autore ci racconta come la Bassa Borgogna accolga da secoli anche altre cultivar, ed è pronto a scommettere su un luminoso avvenire per i vini rossi del Grand Auxerrois, comprensorio che include Irancy, épineuil, Coulanges, Vézelay e altre appellations d’origine in chiara crescita qualitativa e di consensi.
Altre informazioni →Borgogna, il terroir e il mito
Mettete da parte i luoghi comuni, la retorica di circostanza e i triti discorsi del marketing. Se volete scoprire e comprendere a fondo la vera Borgogna della vite e del vino avete in mano il libro che fa per voi.
La storia, la geografia, l’economia, la politica e la cultura sono al centro di questo volume. Strumenti di indagini accurate e meticolose, fondate su un’attenta ricerca di fonti autorevoli, queste discipline ci consentono di ricostruire la genesi e l’identità reali del mondo del vino borgognone, con il suo complesso sistema di gerarchie e denominazioni d’origine. Muovendo dalla ripubblicazione fedele, integrale e commentata del Plan statistique del 1861, classement che in Côte d’Or servì a lungo (e serve tuttora) da riferimento per delimitare appellations, villages, Premiers crus e Grands crus, quest’opera indaga le origini e l’evoluzione del rapporto tra terroir e climats. Studiosi borgognoni del calibro di Marion Foucher, Jean-Pierre Garcia, Guillaume Grillon, Olivier Jacquet, Thomas Labbé, Gilles Laferté ci guidano attraverso un affascinante percorso che dagli esordi del vino moderno di Beaune e Digione giunge alle denominazioni d’origine del XXI secolo, con la loro articolata stratificazione qualitativa ed enografica. Grazie alle loro ricerche possiamo capire come e quanto il processo di delimitazione e attribuzione di particelle e nomi del vino di Borgogna sia intricato, mutevole, controverso, multifattoriale. Ci accompagna in questo viaggio il lavoro di traduzione, commento e decodifica di Samuel Cogliati.
Altre informazioni →BORGOGNA, Côte d’Or – Il territorio, i vignaioli, i vini
Per tutti gli appassionati del mondo il nome della Borgogna – e in particolare la “Grande Borgogna”, ovvero la Côte d’Or, detta anche La Côte per antonomasia, formata da Côte de Nuits e Côte de Beaune – è sinonimo di grandi vini pregiati.
Attraverso la Storia, la geografia, l’attenzione per il territorio e per la vita del suolo, François Morel ci introduce alla più prestigiosa regione viticola del mondo, patria di cru dai nomi leggendari come Chambertin, Romanée-Conti o Montrachet. La Côte d’Or non è però fatta solo di bottiglie mitiche e inarrivabili: questo volume ci fa scoprire, tra l’altro, vignaioli meno noti ma sensibili e di grande talento, e ci guida lungo un percorso di comprensione del complesso e affascinante panorama borgognone fatto anche di una visione critica e fuori dal coro.
Altre informazioni →Vini e terre di Borgogna
"Vini e terre di Borgogna" è una guida alla Borgogna del vino, da Chablis alla Côte d’Or, dalla Côte Chalonnaise al Mâconnais. 200 domaines visitati e raccontati, 800 vini recensiti. I due autori, Camillo Favaro e Giampaolo Gravina, dopo anni di esperienze in terra borgognona, rinnovano il loro viaggio attraverso i vigneti che hanno visto nascere l’idea di terroir, tra piccoli vignerons emergenti e domaines di culto già leggendari. Un dettagliato approfondimento del complesso sistema delle appellations e dei climats modellato da secoli di storia.
Altre informazioni →Le vin de Bourgogne
Chaque année, deux cents millions de bouteilles emportent le vin de Bourgogne dans le monde entier. Tout juste une goutte de bon vin dans l océan des produits de la vigne, mais qui exprime l âme et l esprit de ce vignoble d exception apparu il y a vingt siècles.
Cet ouvrage, dont c est ici la deuxième édition, dessine le portrait du vignoble bourguignon sous tous ses aspects : historiques, culturels, vitivinicoles, oenologiques, économiques et sociaux. S appuyant sur une cartographie détaillée et une riche iconographie, il raconte chaque climat du vignoble, de Chablis au nord jusqu à Mâcon au sud, de l appellation régionale Bourgogne aux grands crus prestigieux.
Il ouvre également de larges perspectives sur la vigne et le vin à venir au xxie siècle, s interrogeant sur le phénomène bio, la mondialisation, les grandes questions rencontrées par le vin.
Écrit dans une langue pleine de vie et de chaleur, clair et concis, c est le livre que tout oenophile se doit de posséder.
Borgogna. Le vigne della Côte d’Or
Per un appassionato di vino, la parola "Borgogna" ha qualcosa di magico. Tra le terre di secolare tradizione enoica del Vecchio Continente, essa è forse la più amata in assoluto, e certamente la più difficile da studiare e comprendere. Nei 52 chilometri della sua dorsale vitata detta, molto a proposito, Côte d'Or, essa ospita un dedalo di denominazioni di origine che raggruppano un totale di oltre milleduecento vigneti distinti, da riquadri di pochi metri quadrati ad appezzamenti da cinquanta ettari. Ciascuno ha un nome, un'identità storica, una vicenda da raccontare, e molti custodiscono misteri ed enigmi; ognuno offre un vino diverso dagli altri, con caratteri spesso tipizzati da secoli. Questo volume, di gran lunga il più dettagliato mai edito nel mondo sui vigneti della Côte "delle meraviglie", porta a spasso il lettore per queste terre leggendarie, indagandone con rigore e ironia, precisione e leggerezza, i molteplici aspetti. Prefazione di Michel Bettane.
Altre informazioni →Climats et lieux-dits des grands vignobles de Bourgogne
2 000 ans d'Histoire des Grands Vignobles de Bourgogne, dont le morcellement en multiples parcelles, que l'on appelle Climats et lieux-dits, constitue l'originalité ! 2 000 ans d'Histoire du travail des hommes qui ont su tirer parti de l'extrême diversité des conditions géographiques et climatiques pour créer une exceptionnelle mosaïque de Crus hiérarchisés et mondialement réputés ! Cette histoire est racontée pour la première fois de façon exhaustive par les cartes détaillées des 35 communes viticoles et par l'explication de l'origine et de la signification des noms des 1 463 Climats et lieux-dits ! "En Bourgogne, quand on parle de climat, on ne lève pas les yeux au ciel, on les baisse sur la terre", dit joliment Bernard Pivot.
Les noms des climats de Bourgogne ont fait le tour de monde : Clos de Vougeot, Montrachet, Corton, Vosne-Romanée, etc. Ils sont inscrits au patrimoine mondial de l'humanité en 2015. Ce livre leur est entièrement consacré. Il lève le voile sur leur origine et leur signification et permet de mieux connaître l'histoire et les modes de vie des hommes qui, depuis plus de 2 000 ans, les ont façonné.
Par leur travail et leur intelligence des lieux, ils ont fait de cette terre un vignoble d'exception.
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