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Geografie viticole ed enoiche

Vino al Vino

Vino al Vino

Figura eccezionale nella storia culturale del novecento, Soldati racconta i suoi tre viaggi compiuti attraverso l'Italia alla ricerca dei vini genuini, alcuni famosi, altri noti, altri ancora no. Ma non si tratta di una semplice guida enologica: è un libro che parla di paesaggi, di uomini, di case, ville e castelli incontrati e amorevolmente scrutati in un itinerario alla ricerca di una civiltà autentica, legata alla terra e al clima, che ha nel vino uno dei suoi prodotti più sinceri, frutto dell'equilibrio tra natura e cultura. Dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia e alla Sardegna, l'autore si addentra nella provincia italiana alla ricerca del “vino prelibato, che schiva ogni pubblicità”, che “vuole essere scoperto e conosciuto in solitudine, o nella religiosa compagnia di pochi amici”. Pur non essendo un enologo professionista, come tiene più volte a ricordare, Soldati considera ciascun vino dotato di una sua unicità, si impegna a comprenderlo e ne apparecchia un ritratto per i lettori, quasi si trattasse di una persona.

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Vini e terre di Borgogna

"Vini e terre di Borgogna" è una guida alla Borgogna del vino, da Chablis alla Côte d’Or, dalla Côte Chalonnaise al Mâconnais. 200 domaines visitati e raccontati, 800 vini recensiti. I due autori, Camillo Favaro e Giampaolo Gravina, dopo anni di esperienze in terra borgognona, rinnovano il loro viaggio attraverso i vigneti che hanno visto nascere l’idea di terroir, tra piccoli vignerons emergenti e domaines di culto già leggendari. Un dettagliato approfondimento del complesso sistema delle appellations e dei climats modellato da secoli di storia.

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La mia Champagne . Il racconto del vino più famoso (e migliore…) al mondo tra tecnica, storia e aneddoti

Il mio ultimo viaggio in Champagne (anche se sono nuovamente in viaggio mentre starete leggendo queste righe…) si è concluso con questa immagine usata proprio per aprire il pezzo, con le vigne rigogliose e un orage in arrivo. Sapete che viaggio spesso con la Champagne quale meta, ma quest’anno la frequenza dei viaggi è diventata veramente impressionante e ha spiazzato pure me. Per carità, è sempre un piacere, ma tra un viaggio e l’altro si accumulano le altre cose da fare…

No calma, non sono impazzito per il caldo e, men che meno, mi sono messo in testa di tediarvi con i fatti miei, però, proprio partendo dal rientro di giovedì 5 luglio, vorrei fare una sorta di carrellata di parte dei miei tanti viaggi (sono ben oltre i 170, ma ho perso il conto), quasi delle istantanee a ritroso negli anni, viaggio dopo viaggio, iniziando qui, su LeMieBollicine, e poi proseguendo sulla omonima pagina Facebook.

Perché tutto questo? Si può dire che abbia dedicato una vita allo champagne e ancora non ho finito di farlo (la cosa che mi sorprende è che, anche dopo tutti questi viaggi, c’è sempre qualcosa di nuovo che apprendo ogni volta! Mai sentirsi arrivati o, peggio, depositari della conoscenza…) e, tanto per complicarmi la vita (!) tra un’edizione della guida Grandi Champagne e l’altra, quest’anno ho pensato di scrivere un libro sullo champagne. L’ennesimo libro? No, nient’affatto. Premesso che l’offerta di libri sullo champagne è desolante sul panorama italiano e piuttosto limitata su quello internazionale, la mia intenzione non è certo quella di scrivere l’ennesimo libro che parla sommariamente della Regione, aggiunge qualche cenno storico trito e ritrito, illustra il Méthode Champenois, come già Internet non fosse piena di articoli più o meno validi in tal senso! No, dicevo, non il solito libro, ma un libro diverso, con doppia veste. Una riguarderà le mie esperienze in 17 anni di militanza, quindi racconti, aneddoti, profili di uomini così come li ho conosciuti, l’altra sarà storico/tecnica, ma così come non l’avete mai letta per approfondimenti e ricerche. Il libro si intitolerà, non a caso, La Mia Champagne

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ETNA. I vini del vulcano

Terza edizione, riveduta e aggiornata. Una pubblicazione in cui si configura quella che dovrebbe essere l'idea e il programma di ogni azienda etnea: valorizzare un territorio ricco di storia e di tradizioni e da sempre vocato alla coltivazione della vite e alla produzione di vini originali e di alto livello qualitativo. L'autore ha saputo inserire in un contesto descrittivo informazioni di tipo scientifico sull'applicazione delle nuove tecniche enologiche nella vinificazione dei vitigni etnei; sul recupero di vigneti abbandonati e di antichi palmenti; su alcune varietà di Nerello Mascalese e di Carricante coltivate sull'Etna, dalle quali è possibile produrre vini con determinate caratteristiche organolettiche del tutto originali e inimitabili.

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Storia di vini e di vigne intorno al Vesuvio. Il vino nella Campania antica dall’epoca pompeiana alla fine dell’Impero Romano

Il vino che oggi beviamo è frutto della grande cultura d epoca romana nella coltivazione della vite. Questo libro in maniera particolareggiata, ma al tempo stesso divulgativa, descrive la vita quotidiana in una "villa rustica" romana, i suoli più adatti ai diversi vitigni, i tempi per la vendemmia, il commercio del prezioso prodotto; ma anche il vino nella tradizione storica da Dionisio ai Bacchanalia. E non a caso i migliori vini dell'antichità decantati da Livio, Cicerone, Plinio, Marziale o Tibullo, erano il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno.

Insomma i "vini degli imperatori" che trovavano proprio in Campania la loro area d'elezione, grazie alle caratteristiche del territorio e alle raffinate tecniche di coltivazione e vinificazione.

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Bordeaux. La storia dei Grands Crus Classès 1855-2005

I più grandi vini rossi del mondo provengono dalla regione del Médoc, vicino a Bordeaux. Nel 1855, una classifica ufficiale ne riconobbe il valore qualitativo, dando così vita a un'autentica testimonianza della gloria di questi grandi vini, che da allora è diventata un punto di riferimento. Franck Ferrand ha incontrato i proprietari e visitato i loro chàteaux, ne ha ripercorso le vicende storiche, tratteggiando ritratti affascinanti e talvolta avventurosi. Antiche tenute, costruzioni fantasiose, piccoli edifici di rappresentanza sorgono nel bel mezzo di immense distese verdi. Immerse nei vigneti, le tenute con le loro cantine sono il vero cuore pulsante della produzione vinicola di questa zona. La storia degli chàteaux assume, a tratti, i contorni di una vera e propria saga i cui protagonisti, i grandi vini di Bordeaux, raccontano la loro eccellenza, frutto di un sapiente equilibrio tra sobrietà e classicità.

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Atlante geologico dei vini d’Italia

Un libro autorevole sul vino italiano in rapporto alle caratteristiche del suolo. Di area in area - dal Barolo al Nerello, fra DOC e DOCG - uno alla volta, ciascun territorio è schedato e analizzato: origine, natura e formazione del suolo, profilo climatico, coltivazione agricola, vinificazione. Nell'introduzione, chiariti i concetti essenziali, scorriamo la carta geologica italiana con i 35 vitigni autoctoni e i 5 internazionali che sono l'anima dell'infinita varietà della nostra produzione. Infine, caratteristiche fondamentali del vino e degustazione di 4 bottiglie. Un'opera di consultazione, innovativa nell'impianto, pensata per tecnici, sommelier e cultori del vino che vogliono avvicinarsi ai grandi vini italiani in modo tecnico ma del tutto accessibile.

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Wine Grapes: A Complete Guide to 1,368 Vine Varieties, Including Their Origins and Flavours

Wine enthusiasts everywhere rejoice! Wine Grapes provides absolutely everything the connoisseur wants to know about the succulent, remarkable fruit that care, love, skill, and time transform into humankind’s most beloved beverage—and presents it all in a stunningly beautiful, gorgeously illustrated package. The dazzling co-creation of Jancis Robinson, one of the world’s best known wine authorities, Julia Harding, who passed the Master of Wine exams at the top of her class, and internationally renowned botanist José Vouillamoz, Wine Grapes is the first complete compendium in more than a century to all grape varieties relevant to the wine lover. An exquisite gift book—and a must-own for anyone in the food and wine industry—Wine Grapes charts the relationships of the grapes (with some astounding family trees), discusses in fascinating detail where and how they are grown, and, most importantly, what the wines made from them will ultimately taste like.

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Le vin de Bourgogne

Chaque année, deux cents millions de bouteilles emportent le vin de Bourgogne dans le monde entier. Tout juste une goutte de bon vin dans l océan des produits de la vigne, mais qui exprime l âme et l esprit de ce vignoble d exception apparu il y a vingt siècles.
Cet ouvrage, dont c est ici la deuxième édition, dessine le portrait du vignoble bourguignon sous tous ses aspects : historiques, culturels, vitivinicoles, oenologiques, économiques et sociaux. S appuyant sur une cartographie détaillée et une riche iconographie, il raconte chaque climat du vignoble, de Chablis au nord jusqu à Mâcon au sud, de l appellation régionale Bourgogne aux grands crus prestigieux.
Il ouvre également de larges perspectives sur la vigne et le vin à venir au xxie siècle, s interrogeant sur le phénomène bio, la mondialisation, les grandes questions rencontrées par le vin.
Écrit dans une langue pleine de vie et de chaleur, clair et concis, c est le livre que tout oenophile se doit de posséder.

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Borgogna. Le vigne della Côte d’Or

Per un appassionato di vino, la parola "Borgogna" ha qualcosa di magico. Tra le terre di secolare tradizione enoica del Vecchio Continente, essa è forse la più amata in assoluto, e certamente la più difficile da studiare e comprendere. Nei 52 chilometri della sua dorsale vitata detta, molto a proposito, Côte d'Or, essa ospita un dedalo di denominazioni di origine che raggruppano un totale di oltre milleduecento vigneti distinti, da riquadri di pochi metri quadrati ad appezzamenti da cinquanta ettari. Ciascuno ha un nome, un'identità storica, una vicenda da raccontare, e molti custodiscono misteri ed enigmi; ognuno offre un vino diverso dagli altri, con caratteri spesso tipizzati da secoli. Questo volume, di gran lunga il più dettagliato mai edito nel mondo sui vigneti della Côte "delle meraviglie", porta a spasso il lettore per queste terre leggendarie, indagandone con rigore e ironia, precisione e leggerezza, i molteplici aspetti. Prefazione di Michel Bettane.

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Climats et lieux-dits des grands vignobles de Bourgogne

2 000 ans d'Histoire des Grands Vignobles de Bourgogne, dont le morcellement en multiples parcelles, que l'on appelle Climats et lieux-dits, constitue l'originalité ! 2 000 ans d'Histoire du travail des hommes qui ont su tirer parti de l'extrême diversité des conditions géographiques et climatiques pour créer une exceptionnelle mosaïque de Crus hiérarchisés et mondialement réputés ! Cette histoire est racontée pour la première fois de façon exhaustive par les cartes détaillées des 35 communes viticoles et par l'explication de l'origine et de la signification des noms des 1 463 Climats et lieux-dits ! "En Bourgogne, quand on parle de climat, on ne lève pas les yeux au ciel, on les baisse sur la terre", dit joliment Bernard Pivot.

Les noms des climats de Bourgogne ont fait le tour de monde : Clos de Vougeot, Montrachet, Corton, Vosne-Romanée, etc. Ils sont inscrits au patrimoine mondial de l'humanité en 2015. Ce livre leur est entièrement consacré. Il lève le voile sur leur origine et leur signification et permet de mieux connaître l'histoire et les modes de vie des hommes qui, depuis plus de 2 000 ans, les ont façonné.

Par leur travail et leur intelligence des lieux, ils ont fait de cette terre un vignoble d'exception.

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